Population grows every year around the world and it's difficult to reorganize society systems.

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2008-06-07

Italy (click here to see comments)







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47 comments:

Anonymous said...

Il problema della delinquenza in Italia è cresciuto fortemente a fronte del mancato controllo sulla qualità dell'immigrazione all'interno del paese. Infatti molti immigrati sono persone non registrate all'anagrafe e quindi clandestini e/o delinquenti che migrano in Italia ritrovandosi successivamente a partecipare ad attività illecite. E' necessario far espatriare i delinquenti al fine di una maggior serenità del popolo onesto presente in Italia.

Anonymous said...

Il numero dei partiti in Italia è sicuramente troppo elevato ma soprattutto non controllabile.

Gli stipendi ed i benefits di cui godono le persone che ci governano (partiti compresi) sono sicuramente troppo elevati.

Io direi che quando una persona di questo rango raggiunge i 3000 euro mensili netti sia più che sufficiente anche considerando il costo della vita attuale.

Per i benefits di cui godno queste persone occorrerebbe limitare al minimo le spese dovute a pranzi e cene di lavoro/sociali/di partito, spese per trasporti, telefoni fissi e cellurari, spese mediche, e tutte le altre che vengono pagate con i soldi ricavati dalle tasse con esborso da parte di cittadini ed aziende.

Anonymous said...

Il sistema fiscale italiano favorisce le imprese che superano i 7.500.000 euro di fatturato netto (cioé a meno dell'I.V.A.) che NON pagano gli studi di settore.

Questo a discapito delle aziende che fatturano meno di 7.500.000 euro che sono soggette agli studi di settore e che dato il mercato attuale non riescono né a crescere in organico né a risparmiare per reinvestire in azienda. Anzi per la maggiore queste imprese stanno chiudendo a causa del carico fiscale che eccede le entrate rispetto al mercato ed al costo della vita. Tra i costi a rischio che impattano maggiormente sul bilancio delle aziende ci sono quelli dei beni strumentali, dei costi del personale, dei costi per servizi (quali ad esempio di telefonia).

Per fare un esempio: un'azienda che ha un costo di 3000 euro annui di telefono deve fatturare intorno ai 4500 euro per arrivare a pagare le tasse che il fisco le impone per questa categoria di costo. Quindi 4500 diviso per 3000 significa un ricarico del 1,5 e cioé del 50% in più.

Stessa cosa vale per i beni acquistati e rivenduti. Infatti se un'azienda acquista una merce da un grossista a 100 euro la deve rivendere almeno a 150 euro per poter pagare le tasse. Considerato però che un'azienda deve anche guadagnare molto spesso si dovrebbe ricaricare al minimo a 1,6 e molti ricaricano ad 1,8 oppure a 2 per creare un po' di fondo rischi per i periodi di crisi.

Quindi il risultato è che l'azienda acquista a 100 euro e vende al consumatore finale a:

- con ricarico a 1,6: a 160 euro
- con ricarico a 1,8: a 180 euro
- con ricarico a 2,0: a 200 euro

A dirla tutta considerando anche i costi di trasporto e di un eventuale agente sarà molto più facile che il ricarico sia uguale o superiore a 2,0!!!


Una soluzione potrebbe essere quella di eliminare gli studi di settore e di inserire una ritenuta alla fonte per le merci/beni/servizi acquistati, cioé una percentuale (magari non superiore al 20% o al 25%) che serva a pagare già le tasse senza ulteriori gravi fiscali.

Anonymous said...

Con l'aumentare della velocità della vita e del poco tempo libero a disposizione la società risente molto della perdita dei valori e della voglia di considividere e scambiare qualcosa di se stessi tra persone.

Questo nasce da una influenza che deriva dai mass-media e dall'individualismo ed agonismo estremo tra individui dettato anche dagli errati e pochi luoghi d'incontro.

Bisognerebbe favorire lo spirito di squadra e di gruppo abituando già da bambini e ragazzi alla vita associativa, agli sport che favoriscono la vincita dell'intero gruppo/squadra al fine di far rinascere la solidarietà ed il rispetto tra individui anche di età diverse.

E' molto importante sentirsi parte di una società/comunità ed esserne partecipi e attivi in essa con la felicità di essere riconosciuti e valorizzati come gruppo.

Chiamamola la rinascita del bene comune.

Certo vanno corretti gli atteggiamenti ed i comportamenti scorretti il prima possibile ma pian piano.

Per funzionare il cambiamento deve essere lento per portare al miglioramento perché la lentezza del cambiamento permette agli individui di abuituarsi ad esso e fare proprie le nuove abitudini corrette.

Anonymous said...

I fondi comuni dovrebbero essere destinati per i lavori pubblici e per creare servizi alle imprese ed ai cittadini. Questi fondi dovrebbero anche aiutare i più bisognosi e disagiati.

Purtroppo però, come spesso accade, questi fondi vengono dirottati da grandi enti ed appaltatori verso le tasche di alcune persone per vie indirette.

Sarebbe meglio, a questo punto, che vi fosse un rientro in denuncia dei redditi di questi fondi comuni con destinazione ai più bisognosi (facendo attenzione alle eventuali truffe).

Lo scopo dovrebbe essere quello di creare un equilibrio economico che premi comunque l'impegno di persone e imprese.

Lavorare per progetti orientando persone ed imprese verso obbiettivi di crescita collettiva del paese atta al miglioramento della qualità della vita.

A tal proposito anche i bandi di gara andrebbero ripartiti a rotazione tra le varie aziende registrate ed in regola.

Anonymous said...

Le banche vivono dei soldi depositati dai risparmiatori che vengono fatti lavorare sotto varie forme di investimento soggetto ad assicurazione.

Se i risparmiatori che sono clienti delle banche diventassero "soci delle banche" si potrebbe dare loro un riconoscimento percentuale sui ricavi generati da investimenti in azioni ed obbligazioni, reti di affiliazioni, altri investimenti.
Ad esempio in una percentuale del 5 per cento sui ricavi generati proporzionati alla "quota versata" dal risparmiatore.

Questo permetterebbe alle banche di abbassare il rischio di credito sui risparmiatori ed allo stesso tempo incentivare i risparmiatori ad accumulare più credito sugli accumulatori con tutto ciò che ne consegue.

Anonymous said...

Per quanto riguarda i trasporti ed il sistema di pagamento delle tasse un buono spunto potrebbe nascere dalle "Travel card" presenti a Londra in Inghilterra ed il "PAYE" (Pay as You Earn).

In pratica la "Travel card" è una carta che permette di unificare il pagamento dei viaggi effettuati su autobus, tram, metropolitana, treni e quindi generalizzando unifica il pagamento sull'utilizzo di più mezzi di trasporto.

Il "PAYE" è un sistema di percentuali su scaglioni di fatturato e reddito che permette una maggiore flessibilità rispetto al sistema italiano che prevede gli studi di settore.

Tra l'altro questo sistema agevola il costo del lavoro, dei beni strumentali ed i costi per servizi rispetto al sistema italiano.

Anonymous said...

Un piccolo accorgimento per combattere l'evasione fiscale sarebbe quello di non avere più moneta circolante "a mano".

Cioè sarebbe utile che tutti i pagamenti fossero effettuati tramite bancomat "certificato" e/o carte "certificate".

Se fossero unificate in questa carta anche le informazioni fiscali ed anagrafiche del contribuente sarebbe molto semplice fare arrivare ad un sistema centralizzato direttamente il pagamento delle tasse.

Sarebbe interessante mettere in comunicazione i sistemi informativi dei vari enti pubblici in modo da poter direttamente accedere ai servizi tramite questa carta per anagrafe, catasto, pagamento tasse, e altri.

Anonymous said...

Ogni regione d'Italia ha esigenze particolari per dislocazione, per caratteristiche di territorio, per problematiche e vantaggi relativi al territorio.

Di conseguenza l'interscambio fra regioni è sicuramente fondamentale, ma per funzionare meglio vi sarebbe la necessità che ogni regione avesse una sua autonomia per meglio focalizzarsi nella resa del proprio territorio.

Per quanto riguarda i sostentamenti è giusto che le regioni diano sostegno l'una all'altra ma su misure controllate e senza fondi perduti (a meno di casi eccezionalmente gravi come le calamità naturali).

I fondi comuni di sostentamento devono essere mirati con progetti pianificati e chiari nei tempi, costi e risorse con scadenze definite.

Anonymous said...

Siamo in un libero mercato ed ogni zona d'Italia ha le sue caratteristiche.

L'introduzione di tariffari unificati in base agli studi sulle zone permetterebbe finalmente di rispristinare il "controllo" sul caro vita.

Come esistono le tabelle per il costo chilometrico delle autovetture così dovrebbero esistere anche dei listini di minima e di massima per i costi di merci (e anche se più complesso di quelli per servizi).

Bisognerebbe anche favorire l'acquisto diretto dal produttore senza passare da intermediari. Questo tramite associazioni di consumatori, commercializzazione "garantita" via internet, altri canali diretti come centri grossisti.

Anonymous said...

Dare la possibilità al privato persona fisica di scaricare l'I.V.A. come accade per le aziende e se vogliamo di avere l'opportunità di detrarre in denuncia dei redditi anche i costi dovuti all'acquisto di beni e servizi permetterebbe ancora un pochino a combattere l'evasione fiscale per il mercato B2C (Business to Consumer) ovvero da azienda/professionista a cliente privato persona fisica.

Anonymous said...

Esistono varie fonti di energia alternativa come:

- energia ricavata dai raggi solari
- derivata dalle biomasse
- energia eolica (ricavata dal vento)
- energia ricavata dalle maree e dalle cascate

Sarebbe interessante fornire tutte le nuove abitazioni di pannelli solari ed installare delle caldaie che funzionino almeno in parte a rifiuti organici e biomasse.

In alcuni paesi dove il vento si fa sentire di più come accade spesso per le località di mare sarebbe interessante montare degli impianti per generare energia dal vento come ad esempio per Trieste.

Laddove le maree sono più mosse è possibile generare energia dal movimento delle acque tramite appositi dispositivi.

Anche per i mezzi pubblici e privati sarebbe interessante riutilizzare le tecniche di pannelli solari e dell'energia elettrica prodotta da fonti alternative al petrolio. Già un primo passo è stato fatto con gas e metano.

Anonymous said...

Il nostro patrimonio artistico e culturale è sicuramente tra i migliori al mondo. L'Italia è sempre stato nella storia un crocevia di popoli, terreno di guerre, e se così si può dire anche il porto del vecchio continente.

Se si investisse nell'aprire le vecchie ville e possedimenti abbandonati per creare luoghi di turismo in cui far convergere delle guide culturali ed artistiche si potrebbe dare intrattenimento ai turisti stranieri.

Molte ville e poderi potrebbero essere fatti rinascere con attività musicali e di ristorazione all'italiana promuovendo oltre alla cucina italiana classica anche i prodotti tipici dei singoli paesi.

Inoltre tenere puliti questi ambienti e luoghi d'arte, di cultura, luoghi storici del patrimonio italiano con prezzi accessibili permetterebbe un'enorme immagine verso gli stati stranieri.

Nelle ville serebbe carino anche creare dei luoghi più intimi in cui pubblicizzare il vestiario all'italiana e la moda all'italiana con spettacoli e cabaret.

Luogo enormemente favorevole anche per intrattenere grandi e piccini attraverso la rinascita del teatro e del ballo e magari del cinema italiano.

Anonymous said...

I giovani ma anche gli adulti separati soffrono del male della solitudine ed avrebbero invece bisogno di luoghi d'incontro ad ingresso gratuito in cui i guadagni potrebbero derivare da consumazioni effettuate spontaneamente sempre attraverso vendite ed intrattenimenti di vario tipo.

Mancano luoghi che favoriscano il dialogo tra gruppi di persone e che siano orientati al pubblico frequentatore più o meno giovane.

Favorire la comunicazione tra individui in gruppo e creare dei luoghi che sappiano ascoltare i pareri, le proposte, iniziative nuove... serve a creare unione e senso di appartenenza ad una società/comunità.

Favorire l'integrazione tra culture e persone di origini diverse è un arricchimento straordinario per il nostro paese e serve anche da un punto di vista commerciale.

Se agiamo subito possiamo evitare che in futuro ogni persona senta gli altri come nemici siano essi della stessa nazione/paese o di nazioni/paesi eterogenei.

Tutto questo serve a creare unità tra persone e popoli.

Anonymous said...

Per favorire l'integrazione tra popoli e lo sviluppo di una società che sia veramente multietnica e multiraziale sarebbe utile favorire la comunicazione insegnandola già a partire dalle scuole.

Usi e costumi, modi di dire, modi di presentari, e abitudini di base sono l'inizio dell'insegnamento che permette a culture più o meno diverse di fondersi lentamente.

Il rischio della perdita o della crisi d'identità sarà un passaggio che sarà possibile moderare proprio attraverso l'unione di persone con abitudini, usi, modi e costumi diversi.

Parola d'ordine: integrare. Integrare significa creare coesione mantenendo comunque le caratteristiche specifiche dei vari popoli.

Anonymous said...

La scuola spesso è ancora lontana dalla visione del mondo del lavoro.

La storia del medioevo, ma forse anche delle precedenti tribù e civiltà antiche ci ha insegnato che si possono apprendere arti e mestrieri attraverso l'esperienza di persone già formate ed il tramando orale.

Ad oggi abbiamo strumenti di comunicazione tecnologicamente evoluti che migliorati nella qualità e integrati tra loro possono permettere una più semplice formazione.

La scuola potrebbe quindi essere veramente più vicina al mondo del lavoro permettendo ad esempio un 50% di teoria in aula ed un 50% di apprendimento pratico nei luoghi di lavoro (/laboratori delle scuole).

L'esperienza sul campo in cui si applicano le conoscenze teoriche acquisite permette la concretizzazione dell'apprendimento dei concetti.

Applicando questa semplice regola otteniamo un risultato positivo di miglioramento della qualità del lavoro.

Potremmo inoltre fornire un rimborso spese agli "studenti lavoratori" (lavoratori nel senso che applicano sul campo la teoria appresa in classe) in qualità di apprendistato/formazione sul lavoro.

Il rimborso economico è importante per pagarsi gli studi senza dover fare lavori serali e/o nel fine settimana. Uno studente deve essere riposato e concentrato per apprendere al meglio.

Anonymous said...

La scuola italiana forma molti ragazzi in diverse discipline ma spesso succede che finite le scuole questi studenti stentano a trovare lavoro nella loro disciplina. A volte capita anche che uno studente stenti ad imparare una disciplina perché non è ciò che piace a lui oppure che scontrandosi con il mondo del lavoro scopra che deve cambiare mestiere.

Avvicinare la scuola al mondo del lavoro porta ad uno scontro diretto ed una sorta di selezione naturale permettendo di creare una futura forza lavoro più motivata.

A questo va legato un servizio di orientamento attivo che guidi i giovani nelle scelte.

Inoltre bisogna cercare di prevedere i numeri di occupazione che offre il mercato evitando di creare figure professionali aggiuntive che porteranno alcuni studenti a dover cambiare strada dopo gli studi.

Anonymous said...

Nelle scuole vanno introdotti provvedimenti disciplinari più severi per chi fa girare droga o corruzione o anche violenza.

Bisogna provvedere pesantemente in questo senso in modo da avere in futuro una società più tranquilla e armoniosa.

Anonymous said...

Per dare una spinta interessante all'economia italiana occorre sicuramente dare più potere d'acquisto ai consumatori.

Per favorire l'abbattimento dei costi all'interno delle aziende è di rendere cooperative aziende anche eterogenee fra loro. A tal proposito le aziende che cooperano possono condividere e diversificare gli obbiettivi, possono condividere anche in parte risorse, clienti e fornitori. Un buon investimento in ricerca e selezione può favorire anche la riqualificazione del personale.

Il risultato di aziende eterogenee che cooperano tra di loro alla pari, cioé in un rapporto in cui tutti vincono, porta ad un abbattimento dei costi MOLTO significativo.

Anonymous said...

Le agenzie di lavoro interinale molte volte dovrebbero migliorare la qualità
della selezione offerta proponendo risorse umane che siano veramente qualificate
per le attività di destinazione.
A questo scopo sarebbe utile che vi fosse una preparazione per questi lavoratori
per lavorare all'interno delle aziende e che la selezione preveda anche dei
test per i candidati scelti e quantomeno una comprovata esperienza sul campo.
Le agenzie di lavoro interinale devono prendersi parte della responsabilità
della loro ricerca e selezione rimborsando il cliente nel caso in cui la persona
non sia adatta all'attività.
A questo scopo sarebbe utile attivare delle assicurazioni obbligatorie che tutelino
sia la persona che si candida che le agenzie stesse in modo da poter risarcire
il cliente malcapitato.

Anonymous said...

Il precariato è uno degli incubi di molti "lavoratori" italiani che si ritrovano
a dover lottare per la sopravvivenza con compensi molto bassi oppure apparentemente alti.
Un compenso apparentemente alto è un compenso dal quale bisogna togliere le tasse,
versare i contributi per la pensione e per l'assicurazione infortuni sul lavoro e
per danni conto terzi.
Questi lavoratori hanno un futuro lavorativo incerto e per la maggiore non riescono
ad arrivare economicamente a fine mese dovendo quindi mandare in rosso il proprio conto.
Questi lavoratori saranno quindi portati ad effettuare altri lavori non regolamentati,
potranno cedere psicologicamente a partecipare ad attività illecite, non saranno più in grado di pagare
tasse, affitti, e altro.

Anonymous said...

Un altro fattore importante del precariato è che i lavoratori cosiddetti in contratto a progetto
oppure in contratto di collaborazione continuata e continuativa dovrebbero essere
riconosciuti delle loro invenzioni.
Questo significa che ad un lavoratore di questo tipo dovrebbero essere per diritto
pagati i diritti d'autore sulla sua invenzione, cosa che di norma non viene applicata
dai datori di lavoro.

Anonymous said...

Un'idea interessante per valorizzare e motivare tutti i lavoratori sarebbe quella
di offrire, aziendalmente parlando, una percentuale sulle nuove idee buone portate
in azienda che abbiano effetto di realizzazione ed applicazione.
Ad esempio sarebbe interessante offrire da un 1% ad un 5% dei guadagni e/o risparmi
generati da quest'idea.
In questo modo infatti si stimola l'innovazione ed il miglioramento all'interno
dell'azienda e si rende più soddisfatti i lavoratori con un enorme vantaggio
da parte delle aziende sia in termini di risparmio che di serenità
dell'ambiente di lavoro che di turnover (ricambio del personale).

Anonymous said...

Interessante inoltre offrire ai lavoratori una provvigione per i nuovi clienti trovati
ed in genere per le vendite generate su clienti nuovi od esistenti.
Questa percentuale ad oggi potrebbe essere un minimo del 5% lordo che si offre di norma
ad un agente promotore.

I lavoratori in questo modo si sentiranno parte integrante dell'azienda e saranno motivati
a promuovere e pubblicizzare il prodotto dell'azienda con un notevole risparmio da parte
dei datori di lavoro e personale più fidelizzato.

Anonymous said...

La rotazione dei compiti all'interno delle aziende permette, compatibilmente con le
caratteristiche lavorative del dipendente, di creare del personale riutilizzabile
in azienda anche quando un altro componente è assente o viene a mancare.
Questa strategia è stata adottata da molte aziende tra le quali la Computer Associates
negli Stati Uniti d'America.

Anonymous said...

Lo studio e l'informazione pubblica relativa ai rimedi naturali per la salute è poco
pubblicizzata, quando invece esistono molti rimedi naturali tramite erbe.


Una introduzione importante è quella degli integratori alimentari che aiutano a rispristinare
il corretto funzionamento dell'organismo, salvo particolari patologie.
L'informazione ai medici sugli integratori è abbastanza recente e dovrebbe essere diventata
obbligatoria dal 2008. Gli integratori ufficialmente non curano malattie e non sostituiscono
una dieta equilibrata, ma come dice anche il nome aiutano ad integrare/a colmare le carenze
di cui l'organismo soffre. Ogni individuo può avere risultati diversi dall'utilizzo degli
integratori ed è importante un consulto medico (da un medico informato e che non propagandi
solamente le case farmaceutiche).
L'integratore ha un primo periodo che può essere intorno al mese o mese e mezzo per riuscire
ad agire sul metabolismo dell'individuo; successivamente l'integratore, che non è un farmaco,
non viene trattenuto dall'organismo ma pian piano viene consumato.
Introdurre l'integrazione alimentare aiuta a prevenire alcuni malesseri dell'organismo
e a renderlo più forte con tutte le conseguenze positive del caso (e come tutte le cose
è buona norma non prenderne in eccesso per evitare che il corpo lo espella).

Anonymous said...

Sentivo parlare di evasione fiscale ed a tal proposito pensavo a tutte quelle aziende che producono
sulla carta molti "scarti".

Se pensiamo agli scarti di prodotti alimentari, ad esempio, questo potrebbe essere un allarme (da verificare)
sulla vendita senza scontrino fiscale/ricevuta/fattura.

Quindi gli scarti alti in numero potrebbebero essere soggetti a monitoraggio per possibile tentativo di evasione.

Per evitare di avere troppi controlli si potrebbe introdurre anche un limite massimo per gli scarti oltre il quale
il contribuente è costretto a pagare ugualmente. Questo permette di fare in modo che il contribuente si organizzi
per produrre meno scarti.

Ecco che ritorna utile l'introduzione di una ritenuta alla fonte sull'acquisto delle merci soggette a scarto quali
ad esempio gli alimentari deperibili.

Anonymous said...

Sempre relativamente al lavoro non regolamentato possiamo variare dai lavori più pesanti ed in condizioni
igienico sanitarie peggiori occupati ormai in quantità rilevante da immigrati clandestini ai lavori
come i camerieri in bar, ristoranti, pizzierie, hotels, e altri luoghi.

Anche qui sarebbe interessante da parte della finanza effettuare controlli massivi e senza preavviso.

Anonymous said...

Recentemente si è parlato molto della detassazione del lavoro straordinario.

Io credo che non si debba favorire il lavoro straordinario, anzi sarebbe da togliere quasi completamente.

Si dovrebbe invece favorire le aziende in modo che possano permettersi di assumere più personale
permettendo un compenso che permetta di viver bene ai lavoratori, che permetta il risparmio per la creazione
di un fondo rischi e di un fondo per il futuro (casa, pensione, malattie, infortuni, ...).

Questo personale deve tenere un orario di lavoro ordinario.

Anonymous said...

Si parla spesso di lavori usuranti ma non si va mai a fondo per quantificare la loro pesantezza e
verificare lo stato reale di salute dei lavoratori.

Gli orari di lavoro, il numero di ore di lavoro settimanali, gli anni di lavoro per arrivare all'età pensionistica,
i tempi per le pause obbligatorie da effettuare durante l'orario di lavoro.
Tutte queste cose appena citate sono da considerarsi delle caratteristiche di ogni tipo di lavoro e
quindi ogni lavoro va differenziato catalogando queste caratteristiche.

Ad esempio: Sicuramente una persona che effettua un lavoro pesante ed usurante sarà più stanca e più soggetta a possibili
infortuni e malattie e dovrà tenere un orario di lavoro ridotto rispetto ad un impiegato d'ufficio e dovrà andare in pensione
con un numero di anni inferiore ad un lavoratore con un lavoro meno pesante/usurante.


Favorendo questo regime avremo lavoratori più soddisfatti, meno malati, meno infortunati, favoriremo anche
l'impiego di più persone per il posto di lavoro occupato ad oggi da un'unica persona.

Anonymous said...

Favorire ed utilizzare lo strumento del noleggio delle attrezzature, beni strumentali, sale, eventualmente di materiale
all'interno delle aziende anche a breve termine permetterebbe alle aziende stesse di non dover essere più vincolate
a pesanti oneri di leasing, mutui, finanziamenti che diventano sempre più difficili da pagare data la situazione di mercato
attuale fluttuante e di incertezza nel futuro proseguimento delle attività.

Anonymous said...

Introdurre un'assicurazione obbligatoria all'interno delle aziende per i periodi di inattività permetterebbe
di tamponare situazioni di ristagno dell'economia e/o di difficoltà di penetrazione nel mercato.

Se non esiste un prodotto assicurativo di questo tipo sarebbe da inventare.

Anonymous said...

Chi apre una nuova attività ha necessità per i primi 5 anni, necessari di norma a farla partire,
di avere un incentivo iniziale.

Già al sud d'Italia esiste il prestito d'onore a fondo perduto che secondo me va cassato (cioé eliminato).

Al posto di un prestito si potrebbe fare in modo che per si possa usufruire per i primi anni di avvio
di uno sconto del 50% sulle tasse da sfruttare una sola volta per imprenditore rispetto alla stessa attività.
Mi spiego meglio: se un imprenditore apre una prima attività di alimentari per i primi 5 anni avrà il 50% di
sconto sulle tasse, se poi chiude e ne riapre un'altra sempre di alimentari avrà l'agevolazione per un totale
complessivo di 5 anni totali di tutte le attività aperte dello stesso tipo.
Quindi un imprenditore apre un alimentari per 3 anni e poi lo chiude, quindi riapre un alimentari e gli restano
solamente 2 anni di agevolazioni.

Anonymous said...

L'Anti-trust negli Stati Uniti d'America esiste già e permette di controllare le quote di mercato delle aziende.
Questo è importante per bilanciare le quote di mercato appartenenti ad un'azienda e dare spazio a più aziende di
competere in modo sano.

Una sana e controllata competizione tra aziende di network diversi permette infatti il miglioramento dei prodotti
attraverso l'investimento in ricerca e sviluppo e permette di controllare l'aumento indiscriminato dei prezzi.

Vanno comunque definiti dei limiti minimi e massimi di prezzo al fine che sia i consumatori che i produttori ed
intermediari siano in grado di avere potere d'acquisto e di vendita.

Anonymous said...

Le elezioni ed i referendum e votazioni in genere vengono messi in funzione negli Stati Uniti d'America attraverso sistemi informatici.

Questo riduce di molto i costi!!! Introduciamolo anche in Italia, tanto il problema del controllo resta in ogni caso.

Diamo la possibilità ai cittadini di poter monitorare i voti in tempo reale!!!

Anonymous said...

Sarebbe interessante a livello di singolo comune che i cittadini potessero esprimere le loro idee
al fine di migliorare atomicamente il livello di qualità della vita a partire dal singolo paese.

Questo sistema si può estendere anche a livello di provincia, regione, stato.

Anonymous said...

Gli ospedali sono spesso pieni e non riescono ad ospitare tutti i bisognosi.

Bisognerebbe offrire anche servizio medico ed infermieristico a domicilio per i casi meno gravi
in modo da liberare un po' di posti negli ospedali.

I servizi medici vanno agevolati con i fondi comuni in quanto la salute è un diritto
ed è un dovere fare tutto il possibile per garantire che la salute di ogni persona venga tutelata!

Anonymous said...

In Arabia Saudita i cavi elettrici sono interrati, mentre in Italia siamo ancora con cavi aerei vecchi e linee vecchie.

Cosa si aspetta per interrare i cavi creando appositi spazi che favoriscano successivamente la manutenzione delle linee?!?

Anonymous said...

L'inquinamento da onde radio e microonde non vuole essere risolto...

Le frequenze più alte sono e più sono dannose in quanto le onde hanno velocità maggiore al crescere della frequenza...

Bisognerebbe tenere basse le frequenze oppure trovare un sistema di trasmissione interamente canalizzato, cioé
la cui propagazione non oltrepassi il nostro corpo.

Anonymous said...

La formazione continua all'interno delle aziende per la riqualificazione del personale dovrebbe essere
resa obbligatoria al fine di mantenere alto il livello di qualità e permettere di riutilizzare le risorse
umane all'interno di un mercato che evolve.

Anonymous said...

Sentivo parlare del problema del sovraffollamento nelle carceri italiane oltre che al famoso "indulto" di un po' di tempo fa...

Per i reati minori i carcerati potrebbero essere impiegati in lavori socialmente utili e contribuire alla produzione.

Cioé si potrebbero trasformare le carceri in centri produttivi come le aziende in modo da favorire il reinserimento in società di queste persone.

La vendita dei generi prodotti contribuirebbe al pagamento delle spese sostenute da tutti per questi centri.

Anche qui andrebbe curato in molti casi l'aspetto psicologico di queste persone aiutandoli a ritrovare i valori del vivere in gruppo facendoli comunque sopravvivere in uno stato igienico e mentale decente stile forze armate.

In fondo è un recupero ed un rinforzo di un individuo che ha necessità di reintegrarsi nella società dalla quale si è emarginato (od è stato emarginato) spesso a causa di eventi esterni avversi che l'hanno fatto cedere in attività illecite.

Pensiamo anche a persone cresciute in contesti sociali difficili.

Parliamo comunque di reati minori in quanto per i veri criminali di calibro mafioso o terroristico o psicopatici vedo molto difficile (se non impossibile) applicare miglioramenti di questo tipo.

Anonymous said...

La crisi finanziaria internazionale potrebbe far rimanere più in piedi i mercati della Svizzera e degli stati indipendenti, Gran Bretagna - Londra e Dublino, India - Bombay, Giappone e Australia, Cina - Hong Kong.

Alcune multinazionali puntano a mercati come quelli africani in quanto a costo "zero" per un capitalismo occidentale.

Ciò che può rendere forte l'oriente è proprio lo spirito di ascesi che caratterizza il credo religioso comune, ma un forte trattenimento è comunque dato in alcuni casi da regimi poco flessibili e poco umani.

Quindi puntando sulla qualità di un prodotto di fascia alta ce la possiamo fare!

Per il prodotto di fascia bassa possiamo anche sfruttare la situazione dei regimi esteri.

Anonymous said...

Sempre riguardo alla crisi finanziaria ricordiamo anche che consumare nel proprio territorio in aziende, negozi, e altro i cui proprietari consumano nel territorio è un primo modo per combattere la crisi.

Ad esempio acquistando da persone che hanno attività in franchising oppure da persone che favoriscono il mercato "nero" significa inviare denaro nelle tasche di persone poco legali e/o all'estero.

Se invece si iniziassero a formare consorzi territoriali in cui i prezzi sono fissi oppure anche in cui si ha uno sconto sugli acquisti in alcuni punti vendita/aziende tagliando la filiera (cioè i costi intermedi dalla produzione alla vendita al consumatore finale) avremmo un rilancio dei consumi!!! Inoltre è importante assicurarsi che il denaro venga speso nel territorio il più possibile in modo da non avere fuoriuscite.

I prodotti e/o servizi non presenti nel territorio verranno chiaramente "importati".

Anonymous said...

Sentivo parlare della legge Prodi-Levi per i blog ed i siti.

Ora vediamo però cosa dice la "DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI".
(Vedi tutto ed in particolare gli articoli dal 19 al 26).


Il 10 dicembre 1948, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò e proclamò la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, il cui testo completo è stampato nelle pagine seguenti. Dopo questa solenne deliberazione, l'Assemblea delle Nazioni Unite diede istruzioni al Segretario Generale di provvedere a diffondere ampiamente questa Dichiarazione e, a tal fine, di pubblicarne e distribuirne il testo non soltanto nelle cinque lingue ufficiali dell'Organizzazione internazionale, ma anche in quante altre lingue fosse possibile usando ogni mezzo a sua disposizione. Il testo ufficiale della Dichiarazione è disponibile nelle lingue ufficiali delle Nazioni Unite, cioè cinese, francese, inglese, russo e spagnolo.

DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI
Preambolo
Considerato che il riconoscimento della dignità inerente a tutti i membri della famiglia umana e dei loro diritti, uguali ed inalienabili, costituisce il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo;
Considerato che il disconoscimento e il disprezzo dei diritti umani hanno portato ad atti di barbarie che offendono la coscienza dell'umanità, e che l'avvento di un mondo in cui gli esseri umani godano della libertà di parola e di credo e della libertà dal timore e dal bisogno è stato proclamato come la più alta aspirazione dell’uomo;
Considerato che è indispensabile che i diritti umani siano protetti da norme giuridiche, se si vuole evitare che l'uomo sia costretto a ricorrere, come ultima istanza, alla ribellione contro la tirannia e l'oppressione;
Considerato che è indispensabile promuovere lo sviluppo di rapporti amichevoli tra le Nazioni;
Considerato che i popoli delle Nazioni Unite hanno riaffermato nello Statuto la loro fede nei diritti umani fondamentali, nella dignità e nel valore della persona


umana, nell'uguaglianza dei diritti dell'uomo e della donna, ed hanno deciso di promuovere il progresso sociale e un miglior tenore di vita in una maggiore libertà;
Considerato che gli Stati membri si sono impegnati a perseguire, in cooperazione con le Nazioni Unite, il rispetto e l'osservanza universale dei diritti umani e delle libertà fondamentali;
Considerato che una concezione comune di questi diritti e di questa libertà è della massima importanza per la piena realizzazione di questi impegni;
L'ASSEMBLEA GENERALE
proclama
la presente dichiarazione universale dei diritti umani come ideale comune da raggiungersi da tutti i popoli e da tutte le Nazioni, al fine che ogni individuo ed ogni organo della società, avendo costantemente presente questa Dichiarazione, si sforzi di promuovere, con l'insegnamento e l'educazione, il rispetto di questi diritti e di queste libertà e di garantirne, mediante misure progressive di carattere nazionale e internazionale, l'universale ed effettivo riconoscimento e rispetto tanto fra i popoli degli stessi Stati membri, quanto fra quelli dei territori sottoposti alla loro giurisdizione.
Articolo 1
Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.
Articolo 2
Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione. Nessuna distinzione sarà inoltre stabilita sulla base dello statuto politico, giuridico o internazionale del


paese o del territorio cui una persona appartiene, sia indipendente, o sottoposto ad amministrazione fiduciaria o non autonomo, o soggetto a qualsiasi limitazione di sovranità.
Articolo 3
Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona.
Articolo 4
Nessun individuo potrà essere tenuto in stato di schiavitù o di servitù; la schiavitù e la tratta degli schiavi saranno proibite sotto qualsiasi forma.
Articolo 5
Nessun individuo potrà essere sottoposto a tortura o a trattamento o a punizione crudeli, inumani o degradanti.
Articolo 6
Ogni individuo ha diritto, in ogni luogo, al riconoscimento della sua personalità giuridica.
Articolo 7
Tutti sono eguali dinanzi alla legge e hanno diritto, senza alcuna discriminazione, ad una eguale tutela da parte della legge. Tutti hanno diritto ad una eguale tutela contro ogni discriminazione che violi la presente Dichiarazione come contro qualsiasi incitamento a tale discriminazione.
Articolo 8


Ogni individuo ha diritto ad un'effettiva possibilità di ricorso a competenti tribunali contro atti che violino i diritti fondamentali a lui riconosciuti dalla costituzione o dalla legge.
Articolo 9
Nessun individuo potrà essere arbitrariamente arrestato, detenuto o esiliato.
Articolo 10
Ogni individuo ha diritto, in posizione di piena uguaglianza, ad una equa e pubblica udienza davanti ad un tribunale indipendente e imparziale, al fine della determinazione dei suoi diritti e dei suoi doveri, nonché della fondatezza di ogni accusa penale che gli venga rivolta.
Articolo 11
1. Ogni individuo accusato di un reato è presunto innocente sino a che la sua colpevolezza non sia stata provata legalmente in un pubblico processo nel quale egli abbia avuto tutte le garanzie necessarie per la sua difesa.
2. Nessun individuo sarà condannato per un comportamento commissivo od omissivo che, al momento in cui sia stato perpetuato, non costituisse reato secondo il diritto interno o secondo il diritto internazionale. Non potrà del pari essere inflitta alcuna pena superiore a quella applicabile al momento in cui il reato sia stato commesso.
Articolo 12
Nessun individuo potrà essere sottoposto ad interferenze arbitrarie nella sua vita privata, nella sua famiglia, nella sua casa, nella sua corrispondenza, né a lesione del suo onore e della sua reputazione. Ogni individuo ha diritto ad essere tutelato dalla legge contro tali interferenze o lesioni.


Articolo 13
1. Ogni individuo ha diritto alla libertà di movimento e di residenza entro i confini di ogni Stato.
2. Ogni individuo ha diritto di lasciare qualsiasi paese, incluso il proprio, e di ritornare nel proprio paese.
Articolo 14
1. Ogni individuo ha il diritto di cercare e di godere in altri paesi asilo dalle persecuzioni.
2. Questo diritto non potrà essere invocato qualora l'individuo sia realmente ricercato per reati non politici o per azioni contrarie ai fini e ai principi delle Nazioni Unite.
Articolo 15
1. Ogni individuo ha diritto ad una cittadinanza.
2. Nessun individuo potrà essere arbitrariamente privato della sua cittadinanza, né del diritto di mutare cittadinanza.
Articolo 16
1. Uomini e donne in età adatta hanno il diritto di sposarsi e di fondare una famiglia, senza alcuna limitazione di razza, cittadinanza o religione. Essi hanno eguali diritti riguardo al matrimonio, durante il matrimonio e all'atto del suo scioglimento.
2. Il matrimonio potrà essere concluso soltanto con il libero e pieno consenso dei futuri coniugi.
3. La famiglia è il nucleo naturale e fondamentale della società e ha diritto ad essere protetta dalla società e dallo Stato.
Articolo 17


1. Ogni individuo ha il diritto ad avere una proprietà sua personale o in comune con altri.
2. Nessun individuo potrà essere arbitrariamente privato della sua proprietà.
Articolo 18
Ogni individuo ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione; tale diritto include la libertà di cambiare di religione o di credo, e la libertà di manifestare, isolatamente o in comune, e sia in pubblico che in privato, la propria religione o il proprio credo nell'insegnamento, nelle pratiche, nel culto e nell'osservanza dei riti.
Articolo 19
Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.
Articolo 20
1. Ogni individuo ha diritto alla libertà di riunione e di associazione pacifica.
2. Nessuno può essere costretto a far parte di un'associazione.
Articolo 21
1. Ogni individuo ha diritto di partecipare al governo del proprio paese, sia direttamente, sia attraverso rappresentanti liberamente scelti.
2. Ogni individuo ha diritto di accedere in condizioni di eguaglianza ai pubblici impieghi del proprio paese.
3. La volontà popolare è il fondamento dell'autorità del governo; tale volontà deve essere espressa attraverso periodiche e veritiere elezioni, effettuate


a suffragio universale ed eguale, ed a voto segreto, o secondo una procedura equivalente di libera votazione.
Articolo 22
Ogni individuo, in quanto membro della società, ha diritto alla sicurezza sociale, nonché alla realizzazione attraverso lo sforzo nazionale e la cooperazione internazionale ed in rapporto con l'organizzazione e le risorse di ogni Stato, dei diritti economici, sociali e culturali indispensabili alla sua dignità ed al libero sviluppo della sua personalità.
Articolo 23
1. Ogni individuo ha diritto al lavoro, alla libera scelta dell'impiego, a giuste e soddisfacenti condizioni di lavoro ed alla protezione contro la disoccupazione.
2. Ogni individuo, senza discriminazione, ha diritto ad eguale retribuzione per eguale lavoro.
3. Ogni individuo che lavora ha diritto ad una rimunerazione equa e soddisfacente che assicuri a lui stesso e alla sua famiglia una esistenza conforme alla dignità umana ed integrata, se necessario, da altri mezzi di protezione sociale.
4. Ogni individuo ha diritto di fondare dei sindacati e di aderirvi per la difesa dei propri interessi.
Articolo 24
Ogni individuo ha diritto al riposo ed allo svago, comprendendo in ciò una ragionevole limitazione delle ore di lavoro e ferie periodiche retribuite.
Articolo 25


1. Ogni individuo ha diritto ad un tenore di vita sufficiente a garantire la salute e il benessere proprio e della sua famiglia, con particolare riguardo all'alimentazione, al vestiario, all'abitazione, e alle cure mediche e ai servizi sociali necessari; ed ha diritto alla sicurezza in caso di disoccupazione, malattia, invalidità, vedovanza, vecchiaia o in altro caso di perdita di mezzi di sussistenza per circostanze indipendenti dalla sua volontà.
2. La maternità e l'infanzia hanno diritto a speciali cure ed assistenza. Tutti i bambini, nati nel matrimonio o fuori di esso, devono godere della stessa protezione sociale.
Articolo 26
1. Ogni individuo ha diritto all'istruzione. L'istruzione deve essere gratuita almeno per quanto riguarda le classi elementari e fondamentali. L'istruzione elementare deve essere obbligatoria. L'istruzione tecnica e professionale deve essere messa alla portata di tutti e l'istruzione superiore deve essere egualmente accessibile a tutti sulla base del merito.
2. L'istruzione deve essere indirizzata al pieno sviluppo della personalità umana ed al rafforzamento del rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Essa deve promuovere la comprensione, la tolleranza, l'amicizia fra tutte le Nazioni, i gruppi razziali e religiosi, e deve favorire l'opera delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace.
3. I genitori hanno diritto di priorità nella scelta del genere di istruzione da impartire ai loro figli.
Articolo 27
1. Ogni individuo ha diritto di prendere parte liberamente alla vita culturale della comunità, di godere delle arti e di partecipare al progresso scientifico ed ai suoi benefici.


2. Ogni individuo ha diritto alla protezione degli interessi morali e materiali derivanti da ogni produzione scientifica, letteraria e artistica di cui egli sia autore.
Articolo 28
Ogni individuo ha diritto ad un ordine sociale e internazionale nel quale i diritti e le libertà enunciati in questa Dichiarazione possano essere pienamente realizzati.
Articolo 29
1. 1 Ogni individuo ha dei doveri verso la comunità, nella quale soltanto è possibile il libero e pieno sviluppo della sua personalità.
2. Nell'esercizio dei suoi diritti e delle sue libertà, ognuno deve essere sottoposto soltanto a quelle limitazioni che sono stabilite dalla legge per assicurare il riconoscimento e il rispetto dei diritti e delle libertà degli altri e per soddisfare le giuste esigenze della morale, dell'ordine pubblico e del benessere generale in una società democratica.
3. Questi diritti e queste libertà non possono in nessun caso essere esercitati in contrasto con i fini e principi delle Nazioni Unite.
Articolo 30
Nulla nella presente Dichiarazione può essere interpretato nel senso di implicare un diritto di un qualsiasi Stato, gruppo o persona di esercitare un'attività o di compiere un atto mirante alla distruzione di alcuno dei diritti e delle libertà in essa enunciati.

Anonymous said...

Sentivo parlare della legge Prodi-Levi per i blog ed i siti.

Ora vediamo però cosa dice la "La Costituzione della Repubblica Italiana".

http://www.quirinale.it/costituzione/costituzione.htm


Art. 3.

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Anonymous said...

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Unknown said...

Mortal rays down the Italy this year 2018 'cause of Italian Golpe.

Brutal sky's attacks and terrestial ones:
- Enemies Satellite reprogrammed to follow any creature to disturb anyone, to reprogram the victim brain in the physical part, to let the victim becoming a monster/stupid/racket/terrorist within mind washing and satellite brain reprogramming. Already asked at the mortal rays starting up to destroy the satellite, but never done, reasked frequently by many of the our forces but nothing happened anytime.
- War prisoner tortures techniques under mortal rays and before ones to let use the victim to kill another individual too. This conditionement have blocked the alls but very bit number of individuals like the mine one. The only solution securely had been to act within the minimum self injury otherwise no action possible!!!
- Effects down the body:
- gamma rays: bones burning, reproductive organs down disuse at about
- X rays a hundred times a broken bones X rays medical chamber
- XY rays for vaste areas general attacks with a power of more than a thousand the effects of "The Ghost City" down Chernobyl
- Nuclear bombs (very little size) with scalar effects and body vapor (quite like effect)
- By the hands or other stuffs piezoelectric radio bridge with mortal rays or electrostatic waves
- Internal body cutting and obviousely letal weapons and cancer effects overall the inner body
- Other rays that runs through the nervous system and very aimed to single area effects then all the body. Muscolar stress on dissipator dechargement and motorial problems to move by the feet
- Corrosive effects by the internal body
- Electrostatic violent attacks down the reproductive system, the spine, the brain, the heart, the interiors, the total body by the facts
- Hard Physical Stress down the legs by the downside parts to the upper ones, the other muscolar parts of the upper body too but minor effects (more hided inside with inner diseases to the organs)
- Many kinds of attacks to the individual person
- Very dense of racket down the all the System, Money control through banking/loaning/Postal services with software fakingant updates to limit or blocking some individuals to operate within (the main ones: Milan, Rome, Turin)
- Money transfer of many types stoled with satellite and racket tecnique (to any, not the all the clients or customers)
- Healthness within monsters in to kill or to act within bad sanity with someone to gain money under human healtcare within fake therapies wroting something wrong to the patients
- Hackering attacks throuth satellite to any chip, like computers/phones/vehicles control unit/electronic devices by the general
- Military System and Armed Forces Golpe
- Brutal reprogramming technique and illusionits methods by the satellite too for let each other to not believe to the interlocutor by the total time of the dialog passing through

Enemies by the major did use some special fake psichiatric gouches with special drugs and substances to prevent to feel body injury effects (the internal ones by the major). They did believe by the now to be by the comproved scientific proofs to be by the right side 'cause of brain total corruption and obviously the ones by the mine side to be by the bad side for the their